Paura nel condominio Rizziero: in corto quadro elettrico, evacuate le famiglie. Tre finiscono in albergo FOTO

TERAMO – Paura in un condominio di via Montorio alla Cona, il cosiddetto palazzo Rizziero. Un corto circuito al quadro elettrico di un locale al pian terreno ha sviluppato un denso fumo che ha invaso la tromba delle scale e messo a rischio l’incolumità degli inquilini. L’allarme è scattato in pochi minuti e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, assieme ai vigili urbani, ai carabinieri e al personale del 118 con un’ambulanza. I vigili del fuoco, appena giunti sul posto, hanno aggredito le fiamme che stavano interessando il locale quadri e contatori elettrici, comunicante con il vano scala condominiale. Il denso fumo che si è sviluppato in grande quantità ha invaso il vano scala ed alcuni  appartamenti serviti dalla scala D, rendendo l’aria irrespirabile. I pompieri dopo aver indossato gli autorespiratori, hanno raggiunto il piano interrato e hanno spento rapidamente le fiamme. Nel frattempo altri vigili del fuoco hanno aiutato diversi condomini ad evacuare il fabbricato. Sette condomini sono stati soccorsi attraverso le finestre e fatti salire sul cestello dell’autoscala, mentre un altro è stato accompagnato all’esterno percorrendo le scale. Alcuni di loro hanno respirato i fumi della combustione e sono stati trasportati in ambulanza presso l’ospedale Mazzini di Teramo per le cure del caso. Il denso fumo che si è sviluppato ha provocato l’annerimento del vano scala e diversi appartamenti. L’azione delle fiamme ha anche provocato la caduta di alcune porzioni di intonaco all’interno del locale contatori e quadri elettrici. Per completare le operazioni di intervento la squadra dei vigili del fuoco ha impiegato un motoventilatore per allontanare il denso fumo presente nel vano scala e negli appartamenti. Al momento sono in corso le operazioni di recupero dei beni dagli appartamenti evacuati. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore Valdo Di Bonaventura e il consigliere comunale Emiliano Carginari.